Racing Lambrettas
2001 Euro Lambretta Lagenthal - Switzerland
Per un affezionato come me dei Jamboree europei, due anni di assenza sono già troppi! Infatti nel 1999 non ho potuto partecipare al Jamboree tedesco per colpa di un braccio rotto e nel 2000 in Inghilterra per la più nobile delle cause: la nascita di mio figlio. Quest'anno però il richiamo dell'Europa si è fatto di nuovo forte e la voglia di tornare ad una bella cavalcata in sella all'amato mezzo, mi hanno spinto a lasciare per qualche giorno la famiglia, anche perchè il tragitto si presentava invitante e non troppo lontano. Come al solito accordi con gli amici del Lambretta Club Emilia Romagna ed il viaggio è organizzato come sempre ottimamente.
Parto quindi alle prime luci dell'alba di giovedì verso Bologna in una calda giornata si preannuncia di bel tempo in sella ad una DL 200 electronic per la prima volta utilizzata al posto della fida SX 200.
Si parte in pochi, perchè buona parte dei partecipanti del club sono partiti il giorno prima. Il viaggio si svolge senza intoppi se non per Cesare che a pochi chilometri dalla meta è costretto a caricare la sua Lambretta a causa di un malfunzionamento delle puntine. Il venerdì siamo già a destinazione di buon ora.
Possiamo notare già un discreto numero di partecipanti presenti, sistemati in un prato adiacente ad una stazione di vigili del fuoco, come al solito arrivati da diverse nazioni d'Europa. Mi riferisce un amico olandese arrivato il giorno prima che ha assistito all'arrivo dei partecipanti del "Full bore tour", 24 appartenenti al Lambretta Club Great Britain che hanno affrontato il viaggio dal loro Paese a bordo di Lambretta D o LD; è stato veramente impressionante il loro arrivo anche perchè sono vestiti tutti di sgargianti giacchetti di colore rosso con il logo della loro impresa sul retro. Mi dispiace di non aver potuto assistere al loro arrivo.
Venerdì sera inizia inclementemente a piovere; una pioggia fitta ed insistente che caratterizzerà purtroppo tutto il week end rendendo il campo dove abbiamo piantato le tende un pantano. Questo ci costringe a spostarci al coperto per la immancabile pastasciutta del L.C. Emilia Romagna, che è anche un'occasione per ospitare altri amici per una buona chiacchierata in compagnia di buon vino, particolarmente apprezzato all'estero.
Il sabato quindi in molti rinunciamo al tour della pur bella zona attorno alla città ospitante a causa del maltempo, per cui ci si ritrova in molti nel padiglione riservato al mercatino ed all'esposizione per il concorso d'eleganza.
In serata si svolge la cena di gala che parte male, in quanto gli organizzatori hanno peccato di sufficienza dividendo i partecipanti venuti dall'Italia in tavoli separati e distanti, cosa non gradita a diversi che non hanno mancato di mostrare il loro disappunto fra l'imbarazzo generale. In ogni caso la serata è poi proseguita tranquillamente, interrotta solo dall'improvvisa entrata a tutto gas di due lambrettisti in costume adamitico con il casco in testa a protezione dell'anonimato che dopo un giro all'interno del padiglione si sono dileguati nella notte fra l'ilarità generale. Durante la notte mi è stato quasi impossibile dormire a causa di qualcuno che aveva alzato un pò il gomito, ma anche questo fa parte del gioco.
La mattina dopo siamo partiti verso le 9 ed abbiamo perso quindi le premiazioni, ma la necessità di arrivare a casa per sera ed il continuo brutto tempo ci hanno quasi obbligato a partire presto. Bel viaggio, veloce senza problemi e verso sera avevo compiuto i 620 km. che mi separavano da casa.
Al prossimo anno, nuovamente in Olanda dove ho un sacco di amici da visitare!
For such an enthusiast of Euro Jamborees like me, two years of lack are too much! In 1999 I could go to Germany for a broken arm, and in England 2000 for a better cause: the birth of my son. This year however the call of Europe was really high and also the need of a good trip on the scooter let me take the decision of leaving for some days my family, also because the place were the event was held was not very distant and in a nice Country. As usual I keep in touch with my friends in the Lambretta Club Emilia Romagna and the trip is perfectly organised. So I leave early in the morning heading to Bologna in a warm day that seems to be of nice weather with my electronic GP 200 for the first time, instead of the ultra reliable SX 200 I've used to go to Holland and Ireland. In Bologna we are not much doing the trip together, as a number of other entrants leaved the day before. The travel has been very nice and the only problem has been with Cesare's Li 150 with worn points not far from Lagenthal. As soon as we arrive, though it's friday morning, a good number of entrants are already there, placed in a site near a fireman barrack, as usual arrived from all over Europe. A friend from Holland tells me that the day before he has seen the arrival of the 24 D and LD's of the "Full bore tour" that did the trip from England; he's been really impressed because the all wear a smart red jacket with the logo on the back. I would have seen them. Friday evening it starts raining; an inconvenient rain that will last all the week end long. This forced us to move under the pavilion for the inevitable L.C. pasta all together, which is a good occasion to invite friends for a good chat drinking good wine. On Saturday most of us don't leave for the scooter cruise as it's still raining so we meet in the market and concourse d'elegance pavillion. The evening the gale dinner starts not well for us as the organizers have placed the Italians in distant tables, with someone disappointed with it for their own embarassment; anyway the evening is continued quietly, with the only extra of two fellows who are entered into the pavillion on their scooters, completely naked only wearing their helmets for the general hilarity; During the night it's been impossible for me to sleep, as someone pissed was doing a terrible noise, but also this is part of the game. So next morning me and others leaved at 9 o'clock as was necessar for us to reach home for the evening. A nice and fast trip and in the late afternoon I did the 620 km. which separate me from home. Next year Holland again: I've many friends to visit there! |