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Nell'Inghilterra degli anni sessanta diversi rivenditori di scooter trovarono terreno fertile per offrire mezzi personalizzati sia nell'aspetto che nelle caratteristiche tecniche. Nel corso degli anni tale prerogativa si tramutò in successo commerciale e sportivo per cui tali rivenditori si specializzarono sempre più nella creazione di mezzi ricercati dal punto di vista tecnico, utilizzando talvolta materiali di derivazione motociclistica o producendo pezzi meccanici per elaborazioni particolari, e dal punto di vista estetico offrendo scooters con verniciature spregiudicate e accessori in quantità.  Fra i tanti occorre ricordare Arthur Francis, con la celeberrima "S" Type, Wildcat che sperimentò un cilindro a 5 travasi, P.J. Oakley, Eddie Grimstead, Royspeed e per l'appunto Supertune.  Quest'ultimo è quello che ha creato scooter che rispondono maggiormente ai miei gusti, azzardando notevoli tentativi meccanici, senza peraltro tralasciare l'aspetto estetico, accattivante e di chiara impronta sportiva.  Ho inserito in questa pagina due repliche che ho fotografato nel 97 in Inghilterra:  la DL monta un motore di 225 cc., testata ad alta compressione con foro per la candela al centro per una migliore combustione (appunto uno dei pezzi speciali costruiti negli anni 60) carburatore Amal Mk.1 di grosse dimensioni collegato tramite uno speciale collettore, marmitta con collettore e cono di diametro maggiorato; altra particolarità è la sella "Snetterton", originale del periodo.  la SX è invece la celeberrrima "Low Line Special" costruita in copia esatta dall'articolo che trovate nella sezione "Come facevano" e monta un motore di 235 cc. ottenuto con un pistone di diametro 72 mm. ed una biella da 60 mm., anche quì carburatore Amal di grosse dimensioni anche se l'iniettore Wal Phillips è stato provato con scarsi risultati, marmitta da 48 mm.; esteticamente si può notare che il cannotto dello sterzo è stato accorciato, di 8, 5 cm. per l'esattezza, ed il complesso mascherina / scudo raccordato di conseguenza, la sella è fabbricata manualmente e si alza per permettere di fare rifornimento.  Ho provato entrambi i mezzi e vi posso assicurare che sono bellissimi e velocissimi

 

 

Supertune

Supertune Low Line

Supertune GP 225

During the sixties in England a number of scooter dealers found great opportunities to offer bikes personalized both in the shape and in technical features. This meant commercial and sporting success, reason for which many dealers involved themselves in creating bikes more developed, using sometimes motorcycle components or fabricating special tuning parts and offering more glaming paints and accessories.  
Among them we have to mention Arthur Francis, with his famous "S" Type, Wildcat and their 5 ports barrell, P.J. Oakley, Eddie Grimstead, Royspeed and of course Supertune.  
Supertunes machines were a perfect mix of style and speed for my own taste; the tried various mechanical solutions not forgetting the look, obviously with a sporting edge.  
In this page there are 2 replicas I pictured in England in 1997:  
the GP feature a 225 cc. engine with high compression centre plug head (one of the sixties special parts), Mk.1 Amal carb  and his special manifold, big bore exhaust; another goodie is the "Snetterton" seat, original of the period.  
the SX is the famous "Low Line Special" built as an exact copy of the one you'll find a feature in the "How they did it" section and feature a 235cc. engine obtained using a 72 mm. piston and 60mm. stroke; also here Mk. 1 Amal even if a Wal Phillips injector was tried without success, 48mm. big bore exhaust; on the body as you can see the front end has been lowered by 3,5 inch.; the seat is handmade and can be lifted up to allow access to the fuel tank.  
I've had a go on both bikes and can assure they are very nice and really fast! 

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