Racing Lambrettas
2008 Isle of Wight - Great Britain
Dopo una lunga estate di preparativi, pensando che eravamo partiti con largo anticipo per finire i nostri scooters in tempo per partecipare al raduno, siamo partiti (in furgone) la mattina dopo aver stretto l'ultimo bullone a tarda ora della serata precedente. In furgone sì, perchè percorrere migliaia di chilometri con Lambrette cromate e piene di specchietti, è un pò un'utopia. Specialmente quando hai fatto i conti di quanto hai speso per realizzarli. In ogni caso il raduno di quest'anno dell'Isola di Wight è stato come al solito l'appuntamento clou della stagione scooteristica britannica ed internazionale in genere, con migliaia e migliaia di partecipanti e tantissimi scooters di grande interesse e pure di ispirazione. Devo dire che avevo, con l'aiuto sia materiale che dal punto di vista dei suggerimenti dei miei colleghi di lavoro, preparato una Lambretta che diciamo non passava inosservata (è la prima nelle foto), ma in generale era la prima volta dopo tantissimi anni che tornavo a guidare una Lambretta Mod, o meglio che guidavo una vera Lambretta Mod perchè nel lontano passato diciamo che i tentativi di realizzarne una erano stati fortemente condizionati dalle risorse a disposizione. Nel viaggio di andata abbiamo pure prestato soccorso a due scooteristi italiani che intrepidi ma sfortunati erano stati lasciati in panne da un mozzo ballerino a poca distanza dall'obiettivo finale dopo un lungo viaggio che li aveva visti partire dalla lontana Treviso in compagnia degli inossidabili Fabio e Manuela che invece hanno portato a termine senza il minimo problema la lunga avventura. Un plauso soprattutto alle fanciulle, perchè so per esperienza che portare a compimento un viaggio del genere e risalire ancora sul sellino posteriore di una Lambretta è impresa coraggiosa e meritevole di congratulazioni. Montato comunque il nuovo mozzo in pochi minuti, sono stati in grado di ripartire e partecipare al raduno. Come al solito il raduno è stata l'occasione di incontrare nuovamente tanti amici d'oltremanica e di farne di nuovi, assistere a concerti e partecipare al giro domenicale insiame a migliaia di altri scooteristi che rimane sempre una emozione che toglie il fiato visto il numero dei partecipanti. In questa occasione abbiamo pure potuto incontrare l'intrepido Giuseppe che in camper dalla Calabria ha guidato per 26 ore di seguito per arrivare in tempo al raduno. Era un pò provato ma molto felice! Abbiamo anche avuto la soddisfazione di vedere uno degli scooter da noi restaurati, venire premiato in occasione del Custom Show all'Ice Rink; la Lambretta 'All Mod Cons' di Colin ha infatti ricevuto il premio come best Mod scooter. Finito il raduno abbiamo raccolto l'invito di trascorrere qualche giorno in Cornovaglia, terra che ha dato i natali al nostro. Visto che ero l'unico che aveva intenzione di tornare in Italia in breve tempo, mi ero portato dietro la mia Vespa GTS 300, così da compiere il viaggio di ritorno in solitaria e fare anche una prova del nuovo mezzo della Piaggio. So che non è questo il sito adatto ad accogliere le imprese di un mezzo di questo genere, ma credo le foto ed esperienze siano comunque di interesse in genere. Ho quindi compiuto il viaggio dall'Isola di Wight a Bodmin in Cornovaglia su di essa. Dean ci ha fatto attraversare l'incredibile bellezza del Dart Moor, luogo veramente suggestivo del quale vedete qualche foto quì di seguito e dopo qualche giorno di soggiorno da Bodmin, durante il quale abbiamo visitato il nuovissimo 'Eden project' e la cittadina di Tintagle con quel che resta del castello di Re Artù, sono ripartito in direzione di casa che ho raggiunto dopo uno splendido viaggio di sole 48 che mi ha visto anche compiere più di 1000 km in un giorno solo. Un'altra esperienza indimenticabile e siamo in attesa di quelle che seguiranno! |
After a long summer getting our scooters for the event, just to make sure we would have finish them in due time, we loaded them up in the van late at night just after put the last nut on them. In the van because we had done scooters not really suitable for such a long distant journey. Expecially when you realized the cost of chrome, mirrors and light you have put on them. The isle of Wight is as usual the top rally of the season, lots and lots of scooters of great interest and inspiration either. I had restored my TV200, with the help and co-operation on my colleagues at work not really common we can say (it is in the picture nr.1), and it was the first time after a long break that I was riding a Mod Lambretta - or to say it all it was the first time I rode a proper one, as the others in the early days were mostly influenced by the lack of funds to do them up as a young mod - . On the way to England we have also given some help to two couples of brave scooerists who had suffered a rear hub break on their way to the Isle of Wight from the distant Treviso in Italy. Remarkable the ladies who have ridden pillion such a long journey and back. Fitting a new hub has been a 5 minute job but you could se the big grin on their faces. So up and running again, they were again on the road. Being on the Isle again is always an oppotunity to meet old friends, and as usual the Sunday ride is breath taking. For the occasion we have also met Giuseppe who has driven non stop for 25 hours on a camper van to be in the Isle in time for the rideout. Mad or what. We have had also the satisfaction of seeing one of our restos being awarded of 'Best Mod Scooter' in the custom show at the Ice Rink; this has been 'All Mod Cons' Colin's GT200. When another brilliant rally was over, we have headed to Cornwall to spend a few days. Seen that I was the only one who had to come back in Italy after a short while, I brought in the van my Vespa GTS 300 to do the trip back onto. Also to give it a proper test as I had done it some times on a Lambretta but never on a modern bike. I know this is not the right place for this kind of scooter, but I think pics and my experience can be of interest for others. So I have done the trip from the Isle of Wight to Bodmin and after a couple of days, in which I had the opportunity to visit the new Eden project and what remains of Tintagle King Arthur's castle, from Bodmin to my house that I have reached just after a trouble free ride of 48 hours. Another great experience and still waiting for those to come! |